Ieri sera è andato in onda a "Parla con me" un bel monologo di Ascanio Celestini: per chi non lo avesse visto è qui sotto.
Today, Prime Minister Berlusconi at the Council of Ministers, rather than addressing the issues of economic crisis by rolling the world below to Greece, or search for a solution to unemployment or only to communicate who is the deputy minister resigned Scajola, has seen fit to express their angry disbelief over the attack "amused" by Ascanio against the government.
of this government?
in monologue speaks of mafia and corrupt who rule a country and share power to enact "pro domo" loro sotto gli occhi di una opposizione snob e debosciata: mica dell'Italia.
Ci sono forse dei mafiosi e dei corrotti in questo governo che - dunque - potrebbero indurre a pensare che Celestini si riferisse all'attuale formazione?
Se così fosse, l'incazzatura del premier avrebbe un po' più senso, ma avrebbe ben poco da ridire sulla rappresentazione fatta nel monologo di un paese governato da mafiosi e corruttori.
Se nel governo i mafiosi e i corruttori non ci fossero, allora non vedo il motivo di una esternazione così inviperita per un brano di EVIDENTE finzione, che descrive una classe politica di pura invenzione.
Cavalier Berlusconi: come mai le è sembrato che parlasse di lei quel bravo giovanotto con la barba?
C'è qualcosa che dovremmo sapere?
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